Fare yoga con i bambini significa avvicinarli a un percorso di crescita che permetta loro, attraverso un approccio di tipo ludico, di sperimentare le proprie capacità fisiche e psichiche e incrementare una migliore conoscenza di sé stessi.
Balyayoga, è il nostro metodo per fare yoga con i piccoli. Balya in sanscrito significa “infanzia” o anche “per i bambini”, ma questa parola in italiano richiama immediatamente quella figura che cura i bimbi allevandoli e nutrendoli con amore e attenzione.

Balyayoga vuol essere proprio questo: un modo nuovo di fare yoga attraverso un percorso e un metodo di insegnamento specifico, che si propone di “nutrire” i bimbi e allo stesso tempo accompagnarli amorevolmente nella loro crescita fisica, psichica ed emotiva, per giungere alla scoperta di sé.

Secondo il metodo Balyayoga, lo yoga per bambini

…è un percorso ludico che porta il bambino all’esplorazione del proprio sé;
…risveglia le potenzialità fisiche, psichiche e interiori di ciascuno;
…attraverso la dimensione della gioia e del divertimento facilita l’assimilazione di nuovi concetti;
…stimola lo sviluppo della creatività e della libertà di espressione;
…guida il bambino a entrare in contatto amorevole con tutte le creature dell’universo;
…potenzia il legame indissolubile tra mente e corpo, tra ragione ed emozione;
…punta a educare (portare fuori) e non semplicemente all’istruire: non è importante il risultato in quanto tale, ma il processo conoscitivo e interiore che porta a tale risultato;
…stimola la curiosità, l’intuito e l’intelligenza razionale ed emotiva;
…accompagna il bambino utilizzando la sua propensione naturale al gioco, come forza per favorire un apprendimento.

Il bambino

…è al centro di questo mondo, con la propria identità, e con il proprio modo di essere e di fare;
…acquisisce competenza e consapevolezza del proprio corpo, delle proprie emozioni e del proprio sé;
…attraverso un approccio integrale volto allo sviluppo di tutti i livelli dell’esistenza può crescere armonicamente e sviluppare appieno tutte le sue capacità;
…grazie alla padronanza delle proprie competenze specifiche, riesce a incrementare l’autostima;
…si diverte e impara divertendosi.

L’educatore

…accompagna il bambino in questo percorso di crescita, restando però un passo più indietro, per permettergli di essere il vero e unico protagonista di questa avventura;
…si pone come esempio di forza di carattere, altruismo e rettitudine, per fungere da modello nei confronti dei bambini;
…è positivo, allegro e propositivo e trasmette tali valori attraverso la pazienza e il sorriso;
… parla con il cuore per arrivare al cuore dei bambini;
…pratica regolarmente yoga e meditazione, consapevole del fatto che solo chi partica sinceramente può insegnare agli altri a fare lo stesso.

Gli strumenti

L’insegnamento del metodo Balyayoga avviene attraverso questi strumenti:

…il gioco: la componente ludica è la base del nostro metodo, in quanto linguaggio privilegiato per arrivare al cuore del bambino;
…le asana (posizioni yoga): ricordano i nomi di piante, animali e degli elementi presenti in natura, e a questi si ispirano per migliorare la conoscenza del nostro corpo;
…le storie: nutrimento per l’intelligenza razionale ed emotiva, sono veicolo di conoscenza del mondo;
…canzoncine e filastrocche: permettono una migliore memorizzazione in maniera simpatica e allegra;
…attività artistiche: permettono di dar voce a sentimenti e ad emozioni, e di poter esprimere, attraverso la bellezza e l’uso dei colori, il nostro mondo interiore;
…il silenzio: chiave fondamentale per imparare a focalizzare l’attenzione su di sé e per raggiungere la propria interiorità.